Eucoleus boehmi (sin. Capillaria boehmi) è un nematode tricuroide
(Ordine Trichocephalida, Famiglia Trichuridae) che vive adeso all’epitelio
dei turbinati nasali e dei seni frontali e paranasali dei canidi selvatici
Ciclo biologico
- ciclo biologico sebbene non accertato si presume che le femmine depongono le uova nelle cavità nasali, queste dal rinofaringe vengono ingoiate, finendo nell’intestino (positività parassitologica) e sono così liberate nell’ambiente.
- da qui per geofagia vengono reintrodotte da un nuovo ospite
- le uova ingerite schiuderebbero a livello intestinale delle larve di primo stadio (L1) che migrano per via entero-epato-polmonare, fino a risalire nelle cavità nasali.
- da qui la produzione di nuove uova chiude il ciclo
Non è da escludere la possibilità che il parassita possa essere mantenuto
e propagato in natura anche per mezzo di ospiti paratenici, come
ad esempio lombrichi, come ipotizzato per Capillaria aerophila.
Clinica e sintomatologia
Le infestazioni di solito decorrono in maniera asinstomatica o subclinica, tuttavia si possono sviluppare sindromi respiratorie importanti o addirittura per migrazione erratica del parassita e retrograda, attraverso la lamina cribrosa dell’etmoide possono generare un granuloma intracranico con sintomatologia epilettiforme. Sintomatologia: uno scolo mucopurulento cronico con diminuzione delle capacità olfattive (NB una diminuizione delle performance lavorative in cani da fiuto è palese e suggestiva di questa parassitosi) .
All’esame clinico:
- evidente fastidio all’ispezione del muso
- tachipnea
- scolo nasale bilaterale muco-purulento
- starnuti
- starnuti inversi
- lieve eosinofilia all’emocromo
Altre indagini diagnostiche come auscultazione, radiografie, elettrocardiogramma biochimico possono non evidenziare nulla.
Indagini diagnostiche
- endoscopia/rinoscopia – PRO: permette una visualizzazione diretta del parassita e dello stato della mucosa a livello dei turbinati nasali del meato medio dorsale. La sensibilità delle procedure endoscopiche è migliorata soprattutto se si procede con lavaggi che possano mettere in evidenza il parassita e facilitare il campionamento per la citologia e l’ istologia. CONTRO: indagine invasiva e costosa, in più se la localizzazione del parassita è in prossimità dei turbinati e seni paranasali può essere problematica la localizzazione e la risposta dell’esame negativa(perdita di sensibilità dell’esame)
- I preparati citologici ottenuti per impronta delle biopsie e colorati con May Grunwald-Giemsa hanno consentito di evidenziare una popolazione infiammatoria eterogenea composta principalmente da linfociti, eosinofili e rari mastociti, frammisti a muco e cellule epiteliali desquamate.
- La valutazione istopatologica ha messo in evidenza sezioni multiple di un nematode di circa 150-200 μm di larghezza, con un apparato genitale repleto di uova di aspetto ovalare; il parassita risultava incluso in un essudato di tipo catarrale. Da questi risultati si è avanzata un’ipotesi diagnostica di E. boehmi si è deciso di avvalorarla tramite esame coprologico.
L’esame coprologico e flushing nasali – PRO: è un’esame diretto, semplice poco costoso, di buona specificità prossima al 100%. CONTRO: si possono avere fasi espulsive intermittenti del parassita con le feci che quindi non sarà evidenziabile ne con la coprologia ne con il flushing. Questa problematica rende l’esame meno sensibile (capace di escludere i falsi negativi) rispetto all’istologia. Inoltre è richiesta una buona esperienza dell’operatore nel distinguere le uova di questo parassita da quelle degli altri tricuridi. (esame operatore dipendente).
Alcuni criteri morfologici per la diagnosi: al microscopico ottico le uova appaiono dall’aspetto a “botte” , delle dimensioni (50-60 μm di lunghezza e 30-35 μm di larghezza), con spiccata asimmetria degli opercoli posti ai poli dell’uovo, netto è lo spazio fra embrione e parete dell’uovo
D/D
- agenti di natura virale, batterica, micotica,
- corpi estranei
- neoplasie
- altri parassiti a localizzazione simile, come ad esempio E. aerophilus, Pneumonyssoides caninum
Terapia
I lattoni macrociclici sembrano essere molecole farmacologiche attive nei
confronti di E. boehmi:
Ivermectina (0,2 mg/kg PO) copro-negativizzazione in 14 giorni.
Milbemicina ossima (2,0 mg/kg PO)
EXTRA
L’indagine citologica della lesione mostra un infiltrato principalmente linfoplasmacellulare misto ad eosinofili e mastoci.
Nel dubbio può essere utile tenere campioni in formalina (sia di parassiti adulti che di uova) e spedirli per l’identificazione in centri specializzati come ad esempio istituti universitari di parassitologia veterinaria.
Criteri per differenziare i tre diversi tricuridi
- Trichuris vulpis colore bruno, forma affusolata (pallone da rugby ) opercoli simmetrici lungo un asse immaginario longitudinale e centrale
- Eucoleus aerophilus forma a botte colore più chiaro rispetto a T. vulpis, opercoli asimmetrici “fuori asse” non vi è spazio tra parete ed embrione.
- Eucoleus boehmi ha sempre forma a botte con opercoli fuori asse, il colore è chiaro, ma la caratteristica fondamentale per distinguerlo da E. aerophilus è la mancanza di spazio tra embrione e parete.