Procedura di campionamento dei versamenti

CAMPIONAMENTO DI VERSAMENTI ADDOMINALI E TORACICI

Lo scopo ultimo del campionamento e della lavorazione di un campione citologico è quello di:

  1. Classificare il tipo di versamento come trasudato, trasudato modificato o essudato. Questa classificazione richiede una quantificazione delle proteine tramite refrattometro e della sua cellularità, quest’ultima può essere ottenuta con un contaglobuli. Per questo è necessario campionare una parte del versamento in Tris EDTA (provetta per emocromo).
  2. Ottenere una fase liquida che caratterizzi biochimicamente il versamento (bisogna eseguire test biochimici paralleli tra siero e versamento).
  3. Allestire vetrini per l’indagine citologica e la classificazione come infiammatorio acuto, sub acuto o cronico, chiloso/pseudochiloso, neoplastico ecc. ecc.

Topografia Il prelievo di versamenti toracici, si esegue nel terzo inferiore del torace, in prossimità della giunzione costocondrale tra il sesto e settimo spazio intercostale. In quelli addominali si consiglia il prelievo 2 cm caudalmente all’ombelico, sulla linea mediana facendo attenzione a non raccogliere urina in vescica.

Aghi Si possono usare aghi tipo butterfly per cani di piccola taglia e gatti, oppure aghi e aghi cannula da 2 cm/19-21 G, aghi di 4 cm/18-20 G per cani di grossa taglia.

Provette 2 provette EDTA, in una metteremo il sangue del paziente in un’altra il liquido di versamento. 2 provette da siero, una delle quali necessariamente senza gel, in questa metteremo il liquido da versamento (almeno 6 ml), nell’altra sangue intero.

Dalle provette EDTA effettueremo un emocromo su sangue e sempre tramite macchina contaglobuli anche su versamento, che ci indicherà la cellularità riferita ai WBC e agli RBC .

  • La conta totale dei bianchi con le proteine e il peso specifico definirà quindi il tipo di versamento (trasudato, trasudato modificato, essudato)
  • Il tipo di bianchi invece ci potrà dire se si tratti di un versamento infiammatorio sub acuto o cronico.
  • L’ematocrito del versamento incrociato con l’ematocrito del sangue potrà ulteriormente classificarlo in emorragico.

Dalle provette da siero tramite centrifugazione a bassa velocità (max 1500 giri per 5 min.) andremo a separare la componente cellulare (sedimento) da quella liquida (surnatante). Il surnatante sarà prelevato con una pipetta Pasteur o simile e dispensato in una provetta per test biochimici.

  • Dal surnatante del versamento sarà fondamentale determinare in parallelo con il siero: le proteine totali con un refrattometro o direttamente nel biochimico, queste ci aiuteranno a classificare il versamento; la creatinina per la diagnosi di uroperitoneo, che sarà maggiore nel versamento rispetto al siero; il glucosio del versamento, che dovrebbe essere equiparabile tra i due dipartimenti. In caso il valore del versamento sia particolarmente basso bisogna tenere in considerazione la possibilità di un versamento a carattere settico. Per quanto concerne i versamenti chilosi e pseudochilosi si può’ far riferimento al rapporto trigliceridi/colesterolo che è maggiore di 1 nei chilosi e minore di 1 negli pseudochilosi, oppure al confronto tra versamento e siero. Il colesterolo nel versamento pseudochiloso è maggiore rispetto al sierico, nei chilosi i trigliceridi da versamento superano i sierici. Si potrà misurare la Bilirubina da versamento in parallelo con quella sierica. Nei versamenti biliari la concentrazione sierica sarà minore di quella da versamento.
  • Il sedimento servirà per la citologia: sarà prelevato con una pipetta e strisciato su vetrini, questi saranno colorati con Diff quick, per l’indagine citologica.
    Sarà utile preparare almeno 4-5 vetrini ed allestirli con la stessa procedura degli strisci ematici.

Il versamento potrà essere campionato per un’indagine microbiologica. Si può raccogliere il versamento direttamente in una siringa (sulla quale poi andremo a reinnestare l’ago e bloccare lo stantuffo per evitare la fuoriuscita del campione) questa potrà essere spedita in laboratorio, oppure si potrà inzuppare un tampone con terreno di trasporto. Questi metodi di raccolta sono utili sia per gli esami in aerobiosi che anaerobiosi

La coltura per aerobi è praticamente di routine, quella per gli anaerobi è consigliata soprattutto per i campioni da versamento toracico di gatto. NB. se si vuole inviare il versamento in una siringa è utile fissare lo stantuffo con del nastro in modo tale da impedire la fuoriuscita del contenuto nel trasporto. Se il campione tende a coagulare o formare fiocchi di fibrina il campionamento in KEDTA può evitare questi fenomeni. Di fondamentale importanza è indicare sui vetrini e provette e fogli di lavoro; nome del proprietario, dell’animale, la specie, la sede di campionamento ed il sospetto diagnostico. Ribadisco l’importanza di destinare un’aliquota del versamento in una provetta EDTA, per l’analisi con il contaglobuli. Analizzare un versamento non campionato in EDTA potrebbe ostruire o danneggiare l’apparecchiatura per formazioni di fiocchi di fibrina.

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