Colorazioni di May Grünwald-Wright-Giemsa

Le colorazioni di May Grünwald-Wright-Giemsa sono tecniche di colorazione tipo Romanovsky, cioè metacromatiche differenziali. Queste possono essere usate separatamente o come May Grünwald -Giemsa e o Wright-Giemsa.

La base è sempre costituita dal blu di metilene e eosina e una soluzione alcolica, a queste si può aggiungere uno dei tre coloranti May Grünwald-Wright-Giemsa, oppure questi possono essere usati come coloranti unici. In questo caso prevedono i coloranti di base in un’unica soluzione alcolica . ES. la soluzione di Giemsa, è una miscela complessa, costituita da blu di metilene cloruro, blu di
metilene eosinato, azurro II eosinato. (soluzione alcolica completa)

USO

Le colorazioni di May Grünwald-Wright-Giemsa sono indicati soprattutto per lo studio parassitologico e citologico di campioni ematici e linfatici, fecali, (liquido duodenale e chilo) liquido cerebrospinale, delle sierose e del reticolo endoteliale

In generale una colorazione standard richiede circa 30 min, per questo si può presentare di difficile utilizzo nella pratica ambulatoriale, soprattutto per flussi di lavoro notevoli.

Caratteristiche prestazionali

I nuclei assumeranno svariate tonalità di viola. Il colore del citoplasma sarà di varie gradazioni, dal blu al rosa pallido. Nel citoplasma di alcuni tipi di cellule potrebbero comparire alcuni granuli dal rossiccio al lilla. I basofili saranno caratterizzati dalla presenza di granuli tra il blu scuro e il nero nel citoplasma. Gli eosinofili saranno caratterizzati dalla presenza di granuli di color arancione vivo nel citoplasma. I globuli rossi dovrebbero assumere un colore tra il rosa e l’arancione.

Questi coloranti in modo angolo al Diff Quick sono utili all’identificazione dei trofozoiti del Phylum Apicomplexa oltre parassiti fecali ed emoparassiti. Meno adeguati sono all’identificazione delle forme cistiche.

  • Dientamoeba fragilis
  • Pneumocystis
  • Plasmodium falciparum
  • Toxoplasma
  • Flagellati
  • Microsporidi
  • Epatozoon
  • Piroplasmi

Bisogna comunque precisare che per le oocisti di coccidi come Cyclospora, Isospora, Sarcocystis, Toxoplasma e per uno studio più approfondito del materiale fecale è preferibile utilizzare e/o affiancare altre colorazioni, che possono implementare lo studio di Apicomplexa anche nelle sue forme cisitiche.

Interpretazione

le cellule appariranno di colore azzurro o azzurro-grigi per il citoplasma e rosso-porpora viola per il nucleo.

La soluzione di May Grünwald, costituita da eosinato di blu di metilene che colora i nuclei in blu ed il citoplasma basofilo in rosso-rosa La soluzione di Giemsa, aumenta l’intensità della colorazione nucleare e la capacità di evidenziare selettivamente gli elementi cellulari e il reticolo endoplasmatico

Pro

Coloranti che permettono un buono studio citologico e dei parassiti associati a diversi campioni

Contro

Le colorazioni di May Grünwald-Wright-Giemsa sono piuttosto complesse da gestire sia a livello di sicurezza (tossicità), oltre che di metodo. I tempi id colorazione possono arrivare a oltre 35 minuti.

E’ preferibile usare il Diff Quick per sfruttare questo tipo di colorazione, più altre colorazioni non differenziali per integrare lo spettro analitico.

Richiedi un campione

Siamo in grado di fornire un kit di colorazione rapida tipo Giemsa, con la seguente procedura, richiedi un campione grtuito

Metodo Giemsa rapido

  1. Dopo avere asciugato all’aria lo striscio di sangue, immergerlo nella soluzione di Giemsa non diluita per 5–6 minuti.
  2. Immergere in acqua deionizzata per 2–4 minuti, in base alle proprie preferenze di colore.
  3. Sciacquare in acqua deionizzata.
  4. Asciugare all’aria ed esaminare al microscopio.

Oppure la colorazione standard

Metodo Giemsa standard

  1. Fissare i vetrini in metanolo per 5–7 minuti.
  2. Asciugare all’aria.
  3. Diluire la colorazione di Giemsa con tampone a pH 7,2 rapporto 1:20. È possibile apportare modifiche alla tonalità del colore diluendo con il tampone.
  4. Colorare la pellicola per 20–30 minuti.
  5. Sciacquare in acqua deionizzata.
  6. Asciugare all’aria ed esaminare al microscopio.

NB Nella valutazione dei risultati va ricordato che: il quadro cromatico è
fortemente influenzato dal pH delle acque di lavaggio e del tampone di diluizione; l’intensità della colorazione può
variare in funzione dei tempi di differenziazione. TUTTE LE SOLUZIONI SONO FORNITE, subito pronti al lavoro.